Il 4 aprile 2025 sciopero nazionale per dire no a un contratto scuola che ci
rende più poveri e peggiora il lavoro di docenti e ATA
Il contratto scuola è l’ultimo in ordine di tempo ad essere discusso e coinvolge più di un
milione di lavoratori tra i più sottopagati d’Europa, come chiarito dall’ultimo rapporto Ocse
sugli stipendi dei docenti. A fronte di una inflazione al 16%, i contratti pubblici sono
diventati semplici strumenti con cui si certifica la perdita del potere d’acquisto dei lavoratori
del pubblico impiego. I contratti sono stati svuotati della loro natura di
avanzamento economico e miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori.
Oggi servirebbero 500 euro di aumenti netti per ridare dignità ai lavoratori della
scuola, soldi veri frutto di contratti veri. Per queste ragioni, abbiamo risposto all’appello delle
studentesse e degli studenti, convocando lo sciopero della scuola per il 4 aprile, con
manifestazione in viale Trastevere e nelle principali città italiane.
Lo sciopero del 4 aprile e le elezioni per il rinnovo delle RSU che si terranno dal 14 al 16
aprile in tutte le scuole del Paese sono due momenti chiave per tornare protagonisti e fare
valere la voce della scuola pubblica statale.
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